Autoclave
L’impianto è nato per trattare l’RSU Rifiuto Solido Urbano proveniente anche da raccolta NON differenziata – quindi frazione “umida” e “secca” insieme!- permettendo così alle Autorità locali un doppio vantaggio:
- da una parte favorire la popolazione, che a quel punto potrà immettere i propri rifiuti in un solo ed unico sacco…
- dall’altra, risolvere in modo definitivo il problema dei rifiuti, trasformando questo mportante servizio in un notevolissimo tornaconto per l’Amministrazione, anziché un’enorme spesa per la collettività!
Il sistema viene quindi alimentato direttamente con i sacchi provenienti dalla raccolta, contenenti ogni tipo di rifiuto… ed effettua in modo completamente automatico uno speciale processo, che si può definire “TRATTAMENTO TERMICO A VAPORE”.
L’impianto deve necessariamente essere costruito con un minimo di 2 autoclave, le quali hanno una capacità di trattamento di ca.165.000 tonnellate annue (ca.250 tonn/giorno caduna - pari a 10 processi ognuno dei quali necessita in totale ca.144 minuti compreso carico scarico e movimentazione dei materiali - moltiplicate per 330 giorni/anno).
Considerando che la media Europea del rifiuto “per persona” è di 527 Kg. all’anno, (in italia, dati del 2010 e di 500 kg. all'anno) l’impianto è quindi capace di soddisfare totalmente le esigenze di una comunità di ca.315.000 elementi. Il sistema può essere ampliato senza limiti, aumentando semplicemente il numero di coppie di autoclave, quindi con multipli di 165.000 tonn/annue.
L’impianto (con una sola coppia di autoclave) necessita di un’area coperta di ca.3.000-3.500 mtq. mentre l’area circostante esterna dovrà essere di almeno 5-6.000 mtq. Il numero di operai necessari alla gestione totale è pari a 4 unità.
Questo sistema è nato per trattare il rifiuto organico recuperando fino all’80% del contenuto del sacco.
Il processo vero e proprio ha una durata di 90 minuti, ma il totale del tempo necessario – quindi compreso “carico e scarico” è pari a 144 minuti e, come detto più sopra, viene ripetuto 10 volte al giorno, ognuna con un carico, appunto, di 25 tonn. per ogni autoclave.
Nato con lo scopo di produrre ENERGIA nonché RIDURRE il volume del rifiuto (6:1!), di fatto questo sistema si e' poi rilevato eccezionale anche per il RECUPERO dei materiali che permette, estremamente ben separati tra loro e molto PULITI, anzi sterilizzati.
- Carta, cartone, legname di piccole dimensioni e rifiuto organico vengono trasformati in una poltiglia cellulosica (flock) pronta per essere bruciata e fornire ottimi risultati nella produzione di energia oppure trasformata in pannelli multistrato (per la fabbricazione di mobili e/o usati nel settore edilizio, quali pannelli fonoassorbenti o antisismici), oppure carta/cartone! L’attuale valore di mercato di tale “flock” ammonta a minimi 43,2€/tonn!
- Vetri: vengono puliti opportunamente e sterilizzati, così da esser pronti a ritornare in lavorazione per ridiventare vetro!
- Metalli ferrosi e non: puliti, sterilizzati!
- Plastiche: Il PET e' deformato e appiattito - Il PE assume forme sferiche relativamente piccole - Il PVC e fogli in plastica rimangono invariati: solo puliti! Il rifiuto proveniente da raccolta indifferenziata ha un peso specifico di ca.230-250 Kg/mtc. e nella composizione tipica si calcola che almeno il 26'/. sia di carta, 5'/. di plastica. 8'/. plastica ad alta densità, 5'/.tessili etc.
Nelle 25 tons normalmente immesse in una singola autoclave ne troviamo ca.7 di acqua. Il processo avviene a 5.2 bar di pressione e a 160° di calore, con l'emissione di vapore (che tra l'altro stacca le etichette dalle bottiglie), in un tempo totale – come già detto più sopra- di 144 minuti. Tale tecnologia produce, relativamente a tutti quei prodotti che non sono recuperabili!,
COMBUSTIBILE biodegradabile e rinnovabile; inoltre i gas non condensabili vengono trattati prima di essere emessi nell'atmosfera (contro gli odori etc.) e comunque quanto emesso e' pulito e ben al di sotto di quanto richiesto dalla normativa Europea.
-Il peso (al di là dell’acqua estratta, ovviamente!) rimane invariato, mentre il volume viene ridotto 6:1
• A Giugno 2007 sarà materialmente pronto e visibile, in Inghilterra, il primo prototipo perfettamente funzionante.
Questo sistema, inoltre, può essere applicato con grande soddisfazione anche nell’industria della macellazione, dell’allevamento, e negli istituti di ricerca e zooprofilattici, che a seguito della diffusione di malattie quali la BSE o l’influenza aviaria si trovano spesso a dover distruggere grosse quantità di tessuti animali estremamente pericolosi per la salute mondiale.
Attualmente ciò avviene tramite forni inceneritori che sono sottoposti a normative molto severe e che distruggono completamente il materiale senza possibilità di recupero di energia o di materie seconde. La situazione si è ulteriormente aggravata da quando queste materie non possono più essere utilizzate per la produzione di farine animali;
C’è già ora IN USO da parte del Governo Britannico (e quindi purtroppo non si può materialmente vedere, ma noi come LUBO-VULCANES possiamo GARANTIRE che è così!) un “sistema autoclave” che lavora con ogni tipo di resto animale (tessuti e/o ossa) o animali interi o ancora animali malati magari con malattie contagiose: alla fine del processo si ottiene un FANGO completamente inerte ed esente da qualsiasi tipo di contaminazione, e quindi… bruciabile come il resto, per ottenere ENERGIA!
Ultimo argomento: il PREZZO! L’impianto completo, “chiavi in mano”, con 2 autoclave e sistema di separazione dei materiali, ammonta ad un TOTALE pari a € 29.300.000,-- (ventinovemilionitrecentomila €uro) ed è comprensivo di montaggio di tutte le parti, mentre sono da ritenersi escluse le seguenti voci: trasporto da Olanda, scarico dei materiali, opere di costruzione etc.etc. Tale importo può essere ridotto di € 1.200.000,-- (e passare così ad un totale pari a € 28.100.000,--) se il Cliente accetterà di non effettuare la selezione delle plastiche in modo specifico (PET diviso da PE etc.etc.) perché a tale impianto farà seguire, ad esempio, il macchinario P2P capace di trasformare ogni tipo di plastica in carburante! (Nota: anche plastiche miste e NON pulite!).
Nella speranza che tutto sia chiaro, rimaniamo a completa disposizione.
Cordiali saluti.